E’ domenica, mancano pochi giorni alle feste natalizie. Sono invitato a partecipare ad un evento presso un castello nell’eporediese. All’interno della struttura sono presenti una trentina di modelle che indossano abiti di stilisti emergenti. Inizio a girare tra le varie stanze messe a disposizione dall’organizzazione e ben presto capisco che per fare qualche scatto buono ci sarà da fare a gomitate visto il numero elevato di fotografi presenti. Mi butto comunque nella mischia e qualcosa inizio a produrre. Poi la mia attenzione si sposta in un angolo di un salone: davanti ad una finestra una bella ragazza dai lineamenti tipicamente mediterranei posa per quattro fotografi che fanno a gara per guadagnare angolazioni e inquadrature interessanti. Il siparietto mi fa quasi sorridere e continuo ad osservare la scena. Non mi capacito di come nessuno abbia colto che la luce migliore è quella dietro la tenda e non davanti. Li lascio finire e quando i quattro congedano la ragazza intervengo e gli chiedo se può dedicarmi un paio di minuti. Lei acconsente e io le propongo semplicemente di indietreggiare di due passi e mettersi dietro alla tenda. Il risultato è il miglior ritratto che abbia mai fatto ma soprattutto è stata l’inizio di una bella collaborazione che mi ha portato a realizzare con Stella uno shooting in sala posa e l’organizzazione di nuovi progetti futuri.