Fa freddo e quando parto da casa è ancora buio. Un’oretta abbondante di macchina ed eccomi arrivato ai piedi della strada in salita che conduce alla mia meta. Il sole inizia a sorgere e le prime luci dell’alba illuminano la struttura imponente situata sulla cima del promontorio. Qualcuno lo definisce Ecomostro e ad una prima occhiata non posso che dar ragione a chi l’ha definito in questa maniera. Tutt’intorno boschi e quiete. Scendo dall’auto e mi avvicino velocemente all’ingresso, entrare è facile visto che è tutto aperto. Una volta dentro mi rendo conto di quanto è grande questa struttura. 40 mila metri cubi distribuiti su 8 piani!! Mi imbatto subito nella Chiesa….marmi e vetri colorati la fanno da padrone. Procedo attraverso i lunghi corridoi, salgo rampe di scale, trovo camerate, cucine, lavanderia, aule, uffici e alloggi, persino una palestra e un teatro!!!! Purtroppo i segni dei vandali sono presenti ovunque e ancora una volta sono costretto a constatare quanta ignoranza regna sovrana. Lo sgomento sarà maggiore quando, a distanza di qualche anno, tornerò in questo luogo e lo ritroverò ancora più ferito e danneggiato. E’ notizia recente però, che l’immobile sia stato finalmente acquistato da una società immobiliare che intende ristrutturare e trasformare il complesso in struttura di grande ricettività turistica, innovativo, alimentato al 100% da energia green. Incrociamo le dita.